Che cos’è la SEO? Una guida completa per il 2024

Che cos’è la SEO? Una guida completa per il 2024

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca) e consiste nell’ottimizzare le pagine web per ottenere un posizionamento più elevato nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

La SEO è anche una strategia di marketing affidabile ed economica che consente di aumentare il traffico verso un sito web e di incrementare i tassi di conversione.

Per capire meglio cos’è la SEO, questo articolo ti illustrerà le basi dei motori di ricerca e della SEO, spiegando come funzionano gli algoritmi di ricerca e quali fattori influenzano il posizionamento del tuo sito.

Alla fine dell’articolo troverai anche le migliori pratiche SEO e risorse complete per ampliare le tue conoscenze SEO.

Spiegazione SEO: video tutorial

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SEO vs SEM: qual è la differenza?

L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e il marketing per i motori di ricerca (SEM) sono strategie di marketing che le aziende utilizzano per raggiungere il proprio pubblico attraverso i risultati dei motori di ricerca.

La differenza principale è che la SEO si concentra sull’ottimizzazione delle pagine per migliorare il posizionamento attraverso il traffico organico. Questo si riferisce ai visitatori del sito provenienti da motori di ricerca come Google o Bing.

Il SEM, invece, utilizza strategie a pagamento per aumentare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca. I visitatori del traffico a pagamento provengono da annunci pubblicitari generati su Google Ads o altre piattaforme.

Mentre la SEO richiede un po’ di tempo per dare risultati consistenti e duraturi, il SEM offre un risultato quasi immediato. Potrai vedere rapidamente quanti clic e conversioni generano i tuoi annunci sui motori di ricerca.

Nonostante le differenze, SEO e SEM lavorano fianco a fianco. Una buona base SEO è necessaria per una strategia SEM di successo.

L’ottimizzazione delle landing page con le parole chiave può migliorare il punteggio di qualità di Google e aumentare la visibilità del sito.

Quali sono i fattori che influenzano la SEO e che sono più importanti?

Come motore di ricerca principale, Google elabora più di 3,5 miliardi di ricerche al giorno. Pertanto, posizionarsi in alto nei risultati di ricerca di Google ha il potenziale di portare un traffico significativo al tuo sito.

Ecco perché è essenziale prestare molta attenzione ai fattori di ranking di Google. Questi fattori sono in costante evoluzione insieme agli algoritmi di ricerca di Google. Contribuiscono a fornire i contenuti più pertinenti per una migliore esperienza dell’utente.

Dal tempo di caricamento della pagina alla sicurezza del sito, ecco i fattori di ranking più importanti da conoscere:

  • Velocità della pagina. Definisce il tempo di caricamento di una pagina web. Una pagina che si carica velocemente può aiutare il tuo sito a posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca. Monitora regolarmente le prestazioni del tuo sito e utilizza strumenti di analisi della velocità come PageSpeed Insights di Google e Pingdom Speed Test per avere un’idea delle prestazioni del sito.
  • Facilità d’uso per i dispositivi mobile. Un design reattivo adatta automaticamente gli elementi del sito web alle diverse dimensioni dello schermo, fornendo un’esperienza ottimale ai visitatori su tutti i dispositivi. Le pagine dei siti responsive e mobile-friendly appaiono più in alto nei risultati di ricerca. Utilizza il Mobile-Friendly Test di Google per misurare l’usabilità del tuo sito.
  • Contenuti di alta qualità. Fornisci informazioni pertinenti e concrete per rispondere a domande specifiche. Google valuta la lunghezza dei contenuti, la loro struttura, le parole chiave pertinenti e le informazioni. Crea sempre contenuti unici e originali per attirare più visitatori e aumentare la visibilità del tuo sito.
  • Backlink. Conosciuti anche come link in entrata, sono link al tuo sito web inseriti in altri siti, che servono come indicatore dell’autorità del tuo sito. Quando un sito web include il tuo link nel suo contenuto, segnala il sito come una fonte rilevante. Le pagine con backlink di alta qualità provenienti da siti credibili possono posizionarsi più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
  • Esperienza utente. Google misura l’esperienza dell’utente attraverso diversi segnali, tra cui la frequenza di rimbalzo e il tempo di permanenza. Se i visitatori arrivano su un sito e lo abbandonano subito dopo, Google lo considera irrilevante. Di conseguenza, se i visitatori rimangono per un po’ di tempo, significa che il sito fornisce informazioni preziose.
  • Sicurezza del sito. Comprende tutte le azioni volte a proteggere un sito web e i suoi visitatori da attacchi informatici. Pertanto, Google dà priorità ai siti web protetti da HTTPS. Se non ne hai ancora uno, puoi ottenerlo qui su Hostinger. Nel frattempo, un sito che ne è sprovvisto viene contrassegnato come non sicuro e molto probabilmente allontanerà i visitatori. Poiché la sicurezza è una priorità assoluta per ogni utente del web, è essenziale aggiungere un certificato SSL al proprio sito.

Come funziona la SEO?

Google e gli altri motori di ricerca lavorano per raccogliere, organizzare e visualizzare le informazioni pertinenti per rispondere alle domande degli utenti. A tal fine, essi eseguono tre processi principali, tra cui:

  • Crawling. I motori di ricerca si affidano a un team di web crawler, noti anche come spiderbot o semplicemente bot, per trovare contenuti aggiornati sul web. I web crawler aiutano a scoprire e raccogliere le informazioni necessarie per indicizzare una pagina.
  • Indicizzazione. Si riferisce a un processo in cui i motori di ricerca memorizzano e organizzano le pagine web raccolte. Una volta che i web crawler trovano informazioni su un sito, come parole chiave e contenuti freschi, aggiungono la pagina web all’indice di ricerca. Per aiutarli a trovare i tuoi contenuti, invia il tuo sito web ai motori di ricerca. Quando gli utenti cercano informazioni rilevanti, il motore di ricerca recupera il sito web indicizzato.
  • Ranking. Le pagine web presenti nell’indice di ricerca vengono visualizzate nei risultati di ricerca dal contenuto più rilevante a quello meno rilevante.

La SEO migliora la presenza sul web rendendo il sito più attraente per i motori di ricerca. In altre parole, si occupa di determinare quanto bene il tuo sito sta attraversando questa serie di fasi, dal crawling al posizionamento.

Ad esempio, i link interni ben strutturati delle pagine rendono più facile per i web crawler passare da una pagina all’altra. Questo permette loro di esplorare il sito in profondità e di indicizzare un maggior numero di contenuti.

Se non si desidera che alcune pagine vengano esplorate, è possibile bloccare i bot utilizzando il file robot.txt.

Inoltre, gli algoritmi dei motori di ricerca prendono in considerazione anche altri fattori di ranking, come le parole chiave pertinenti, la qualità dei backlink e la freschezza dei contenuti.

Pertanto, l’ottimizzazione dei contenuti del sito web tenendo conto di questi fattori può incrementare notevolmente i risultati di ricerca.

Quali sono i diversi tipi di SEO?

Di seguito troverai una breve panoramica dei quattro principali tipi di SEO, insieme ai loro obiettivi principali.

SEO on-pageSEO off-pageSEO tecnicaSEO locale
Contenuto del sitoLink buildingVelocità sitoParole chiave locali
Ottimizzazione parole chiaveInfluencer marketingSchema markupProfilo business
Tag del titoloSocial mediaInternal linkingRecensioni clienti
Alt text immaginiForumCertificato SSLContenuti localizzati

Per una migliore comprensione della SEO, le sezioni seguenti illustrano le definizioni, il funzionamento e l’implementazione di ciascun tipo.

SEO on-page

La SEO on-page si riferisce al processo di ottimizzazione delle singole pagine di un sito per aumentarne il posizionamento nei risultati di ricerca organici.

Questo tipo di SEO si concentra sul contenuto della pagina e sul codice sorgente HTML, compresi i tag del titolo, i tag dell’intestazione e le meta-descrizioni, in modo da attirare gli utenti del web e i crawler dei motori di ricerca. Se il tuo sito web funziona su WordPress, puoi utilizzare uno dei migliori plugin SEO per assisterti in queste aree.

La SEO on-page aiuta anche a organizzare la pagina in modo che i crawler dei motori di ricerca possano analizzare facilmente i contenuti e indicizzarli per le query di ricerca pertinenti.

Per guidarti nell’ottimizzazione della SEO on-page, abbiamo raccolto alcune delle principali pratiche che devi conoscere:

  • Contenuto del sito. Google utilizza una struttura nota come E-A-T (competenza, autorevolezza e affidabilità) per valutare la qualità di contenuti, pagine e siti. Privilegia i contenuti di alta qualità provenienti da autori affidabili e siti web degni di fiducia. Pertanto, per ottenere un posizionamento più alto nei risultati di ricerca, è necessario assicurarsi che la propria pagina soddisfi tali criteri.
  • Ottimizzazione delle parole chiave. L’inserimento di parole chiave nei contenuti aiuta l’algoritmo di ricerca a identificare il tipo di informazioni fornite. Esegui una ricerca di parole chiave con strumenti SEO come Ahrefs Keywords Explorer o Google Keyword Planner per trovare una parola chiave di destinazione e creare il tuo contenuto intorno a essa. Tuttavia, assicurati che la distribuzione delle parole chiave sia naturale per evitare le penalizzazioni di Google per il keyword stuffing.
  • Tag del titolo. Conosciuto anche come titolo della pagina, appare come un link cliccabile che le persone vedono nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Determina la pertinenza della pagina rispetto all’intento di ricerca dell’utente. Un titolo ben scritto genera più clic e porta più traffico alla pagina. Inoltre, i motori di ricerca come Google preferiscono un titolo conciso con parole chiave, classificandolo più in alto nei risultati organici.
  • Tag di intestazione. La suddivisione del contenuto in parti con i tag di intestazione offre una migliore esperienza all’utente e facilita l’indicizzazione della pagina da parte dei crawler. Quando gli utenti digitano i termini di ricerca, il motore di ricerca cerca tutte le informazioni pertinenti utilizzando questi tag come guida. In questo modo, aumenta la possibilità che la tua pagina appaia più in alto nei risultati di ricerca.
  • Alt text dell’immagine. Il testo alternativo è un attributo che descrive un’immagine specifica che il sito non può visualizzare ed è utile per gli utenti ipovedenti. Gli screen reader utilizzano le informazioni del testo alternativo per descrivere l’immagine. Informa il motore di ricerca che l’immagine è un contenuto importante della pagina. Ciò offre ulteriori opportunità di posizionamento per la pagina, che potrebbe apparire nei risultati della ricerca per immagini di Google.
  • Meta descrizione. Si riferisce alla breve descrizione delle pagine sulle SERP, che appare come snippet insieme al titolo della pagina e all’URL. Le meta descrizioni includono parole chiave e descrivono accuratamente le informazioni fornite dalla pagina. Una buona meta descrizione può generare più clic e ridurre la frequenza di rimbalzo se il contenuto soddisfa l’intento dell’utente.

SEO off-page

La SEO off-page si riferisce a tutte le attività svolte al di fuori di un sito web per migliorare il posizionamento del sito nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Fornisce al motore di ricerca un’indicazione di come il pubblico percepisce un sito, un’azienda o un prodotto.

Di conseguenza, una strategia SEO off-page ben costruita può aiutare il tuo sito web ad aumentare la sua autorità di pagina e a posizionarsi meglio nei risultati di ricerca.

Ecco alcuni fattori SEO off-page da tenere in considerazione:

  • Link building. Si riferisce al processo di acquisizione di link da altri siti web verso il tuo sito. L’algoritmo di Google si basa molto sui link. Ogni link ricevuto è un voto di fiducia per il tuo sito. Tuttavia, è bene privilegiare la quantità rispetto alla qualità e assicurarsi di ottenere solo link di qualità da siti affidabili.
  • Social media marketing. Costruire una forte presenza sui social media è importante per la tua attività. Serve agli utenti come risorsa per verificare la tua reputazione. Pubblicare contenuti coinvolgenti sui siti di social network aiuta a raggiungere un pubblico più ampio. Inoltre, quando i tuoi contenuti riescono a ottenere traffico da tutto il mondo, il motore di ricerca vedrà che il tuo sito è affidabile.
  • Influencer outreach. Stabilire relazioni con brand o persone influenti è un modo eccellente per costruire la consapevolezza del brand. Se fatto bene, l’influencer marketing può aiutare a sostenere il tuo brand e a portare nuovo pubblico sul tuo sito. In questo modo, potrai ottenere più traffico e riconoscimento.
  • Forum. Le pagine dei forum come Quora e Reddit offrono un’ottima opportunità per promuovere il tuo sito web. In queste pagine puoi partecipare alle conversazioni reali tra gli utenti rispondendo alle domande, mostrando così la tua competenza e credibilità. Inoltre, è possibile aggiungere un link a una pagina del proprio sito e generare traffico di ricerca organico.

Sebbene la creazione di link sia l’aspetto centrale di questa strategia SEO, ogni attività che si svolge al di fuori di un sito è considerata SEO off-page e non dovrebbe essere trascurata.

SEO tecnica

La SEO tecnica è il processo di ottimizzazione degli aspetti tecnici del tuo sito web per garantire che soddisfi i criteri dell’algoritmo dei motori di ricerca. Ciò include l’ottimizzazione della velocità, la compatibilità con i dispositivi mobile e l’architettura del sito web.

L’ottimizzazione della SEO tecnica guiderà un motore di ricerca come Google a individuare e indicizzare facilmente le tue pagine. Di conseguenza, un sito web con una SEO tecnica ben ottimizzata verrà premiato con un posizionamento più alto nei risultati di ricerca.

La SEO tecnica non solo contribuisce a migliorare le classifiche di ricerca, ma determina anche l’esperienza dell’utente. Gli utenti e i motori di ricerca preferiscono un sito ben strutturato, con tempi di caricamento rapidi e un’elevata sicurezza, tutti fattori SEO tecnici essenziali.

Ci sono diversi fattori SEO tecnici da considerare quando si ottimizza il sito web:

  • Velocità di caricamento della pagina. Un sito web con pagine che impiegano troppo tempo a caricarsi avrà una frequenza di rimbalzo più alta e un posizionamento peggiore. Passi come il caching del sito, la compressione delle immagini e la riduzione dei reindirizzamenti di pagina sono alcuni dei modi efficaci per ottimizzare la velocità. Inoltre, è possibile utilizzare strumenti come GTmetrix e PageSpeed Insights per determinare quali componenti ottimizzare.
  • Schema markup. Si riferisce ai tag che si possono aggiungere al codice HTML per aiutare i motori di ricerca a identificare meglio i contenuti. L’aggiunta del markup schema migliorerà gli snippet della tua pagina nei risultati di ricerca. Ad esempio, aggiungi valutazioni o recensioni insieme alla meta descrizione per rendere la pagina più attraente. In questo modo si può aumentare il traffico e migliorare il tasso di clic del sito.
  • Internal linking. È il processo di inserimento di link ipertestuali che puntano ad altre pagine dello stesso sito web. Inserendo i link interni, i crawler dei motori di ricerca troveranno e indicizzeranno un maggior numero di pagine del tuo sito. Se implementati correttamente, i link interni possono anche aumentare l’autorità della pagina, migliorare l’esperienza di navigazione e aumentare il tempo di permanenza della pagina.
  • Sitemap XML. In poche parole, una sitemap XML è una raccolta degli URL delle tue pagine. Serve come tabella di marcia e consente ai crawler dei motori di ricerca di raggiungere più velocemente le pagine importanti del tuo sito web. Il plugin Yoast SEO offre un modo semplice per creare una sitemap XML per i siti WordPress. In alternativa, è possibile utilizzare generatori gratuiti come InSpyder o Screaming Frog.
  • Pagine mobile accelerate (AMP). Questo framework web genera pagine leggere per ottimizzare il tempo di caricamento per gli utenti mobile. Quando si attiva AMP, Google fornisce le pagine web attraverso una cache designata, consentendo al sito web di caricarsi più velocemente, se non in un istante. Google dà inoltre priorità ai siti web con AMP, rendendo questo framework un elemento di parità tra siti di alta qualità.
  • Certificato SSL. Un sito web con crittografia SSL attiva l’HTTPS sul suo URL. Ciò indica che ogni informazione trasferita tra un sito web e i suoi utenti è protetta e crittografata. Poiché Google utilizza l’HTTPS come uno dei suoi fattori di ranking, attivarlo significa che il tuo sito web può ottenere un posizionamento di ricerca più elevato. Se il tuo piano di hosting è dotato di un certificato SSL, assicurati di attivarlo.

SEO locale

La SEO locale è un’attività che migliora la visibilità delle aziende locali nei risultati di ricerca. Offre una maggiore esposizione e consente alle aziende di promuovere i loro brand, prodotti e servizi alle comunità locali.

Quando le persone cercano “medici vicino a me” o “negozi di animali vicino a me”, i motori di ricerca identificano la loro posizione attraverso i loro indirizzi IP e presentano risultati pertinenti di conseguenza. Per ottenere un posto nei risultati di ricerca locali, è necessario ottimizzare la SEO locale.

Google presenta i risultati della ricerca locale con una mappa seguita da tre risultati di ricerca organica. Ad esempio, quando gli utenti cercano “ristoranti a Seattle”, la SERP presenterà come primi risultati tre aziende locali insieme a uno snippet delle loro posizioni in Google Maps.

Screenshot che mostra la mappa SEO locale

Se vuoi far apparire la tua attività nei risultati di ricerca locali, presta molta attenzione ai diversi aspetti della SEO locale:

  • Profilo Google My Business (GMB). La mappa mostrata nei primi risultati della ricerca locale di Google proviene dai profili GMB. Per prima cosa è necessario creare un account. Assicurati di inserire dati accurati e completi, come il nome, l’indirizzo e il numero di telefono, che serviranno come fattori di ranking. Inoltre, Google classifica un profilo GMB anche in base alla distanza, alla rilevanza e all’attinenza con una query di ricerca.
  • Ricerca di parole chiave locali. Se fatta bene, l’inclusione di parole chiave locali nelle tue pagine può dare una spinta al posizionamento nelle SERP. Fai un elenco di parole chiave che descrivono i tuoi prodotti o servizi, quindi aggiungi dei modificatori basati sulla località. Uno strumento SEO come Ahrefs può aiutarti a identificare il rendimento delle parole chiave in base al loro volume di ricerca e alla loro difficoltà.
  • Contenuti localizzati. Il targeting di un gruppo demografico specifico e i contenuti localizzati possono aiutare il sito web della tua azienda a migliorare la sua visibilità. Crea contenuti localmente rilevanti che soddisfino le richieste del tuo pubblico di riferimento. Dai post del blog alle guide, dai casi di studio alle raccomandazioni, assicurati di scegliere quelli che si adattano alla tua nicchia di business.
  • Recensioni dei clienti. Le recensioni dimostrano che i clienti si fidano della tua azienda e Google lo noterà. Pertanto, inizia a incoraggiare i tuoi clienti a lasciare i loro commenti. Puoi farlo inviando loro una email o mettendo a disposizione una pagina di recensioni. Poiché Google considera anche le recensioni di terzi, assicurati di monitorare le tue recensioni online.

Migliori pratiche SEO: modi per migliorare il posizionamento su Google

È fondamentale implementare le migliori pratiche con così tanti fattori SEO che influenzano il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca. L’applicazione di strategie SEO sbagliate e obsolete non solo danneggia le classifiche, ma può anche avere un impatto sul traffico e sulle conversioni.

Abbiamo elencato alcune delle migliori pratiche per migliorare la SEO e mantenerti in testa alla concorrenza.

Punta su parole chiave a coda lunga

La ricerca delle parole chiave è essenziale per l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Mostra tutto, da ciò che le persone cercano alle parole chiave per cui i tuoi competitor si posizionano.

Pertanto, è importante sapere che cos’è la ricerca di parole chiave SEO ed eseguirla in modo efficiente.

Innanzitutto, è necessario comprendere i diversi tipi di parole chiave SEO:

  • Seed. Le parole chiave che definiscono la tua nicchia e che fungono da base per espandere il tuo contenuto, note anche come parole chiave focali. La parola chiave può essere semplice come “caffè” o “cos’è la SEO”.
  • Sinonimi. Parole chiave con lo stesso significato ma composte in modo diverso, che attirano risultati di ricerca simili. Ad esempio, “come riparare le cuffie rotte” può essere modificata in “come aggiustare le cuffie rotte”.
  • Long-tail. Frasi più lunghe e particolari che rispondono a una specifica query di ricerca. Di solito sono costituite da tre o più frasi chiave, come “ricetta dei biscotti al cioccolato senza glutine”.
  • Semanticamente correlate. Queste parole chiave sono concettualmente correlate tra loro. Ad esempio, “visitare Los Angeles” è semanticamente correlata a “biglietti aerei per Los Angeles” e “migliori destinazioni a Los Angeles”.

La chiave per ottimizzare la SEO con la ricerca di parole chiave è quella di puntare su un argomento rilevante per il tuo settore che abbia un buon potenziale di traffico, tenendo conto di metriche quali:

  • Volume di ricerca. Determina il numero di persone che cercano una determinata query in un determinato periodo di tempo e viene comunemente misurato utilizzando dati a livello nazionale.
  • Difficoltà delle parole chiave. Chiamata anche concorrenza delle parole chiave, questa metrica misura quanto sia difficile per una parola chiave posizionarsi nei risultati di ricerca organici di Google.

Fortunatamente, strumenti SEO come Ahrefs, Semrush e Google Keyword Planner possono identificare facilmente queste metriche.

Se vuoi scrivere un contenuto che contenga una ricetta di biscotti, il controllo delle parole chiave principali mostrerà che la maggior parte di esse è altamente competitiva:

Screenshot che mostra parole chiave altamente competitive

Se il tuo sito web è nuovo e stai puntando alla parola chiave “biscotti al burro di arachidi”, non hai molte possibilità di posizionarti in alto su Google. Pertanto, è meglio iniziare a elencare parole chiave long-tail, come ad esempio:

Screenshot che mostra le parole chiave long-tail

Una parola chiave con un alto volume di ricerca attira più traffico organico, ma è anche più competitiva. Puntare su parole chiave ad alto volume significa competere con siti di alta qualità che hanno una maggiore autorità.

D’altro canto, le parole chiave long-tail hanno meno concorrenza e consentono di creare contenuti altamente pertinenti per il pubblico.

Inizia a migliorare il traffico del tuo sito web con parole chiave long-tail e costruisci la tua strategia SEO per parole chiave da lì.

Suggerimento dell'esperto

La concorrenza è costituita fondamentalmente dai siti web che dovrai cercare di superare. A questo proposito, basta dare un’occhiata più da vicino e vedere se ci sono molti siti web professionali, siti web di grandi media o siti web aziendali. Il tuo sito si colloca tra questi siti?

Se vedi molti siti web affermati nella prima pagina, ti consiglio di iniziare con parole chiave nuove e diverse, soprattutto se stai lavorando a un nuovo sito web. Queste parole chiave avranno probabilmente un volume di ricerca inferiore, ma dovrebbero essere più facili da classificare.

Inoltre, se hai un account Google Ads, puoi anche controllare il pay-per-click di alcuni termini di ricerca. Quelli con un elevato pay-per-click sono solitamente più difficili da classificare nella ricerca organica.

Editor

Domantas G.

Responsabile marketing organico

Adatta i contenuti all’intento di ricerca

Gli algoritmi dei motori di ricerca aiutano a presentare agli utenti risultati di ricerca più avanzati in base allo scopo della loro ricerca.

Ad esempio, l’algoritmo di Google non solo fornisce agli utenti risultati di ricerca pertinenti, ma è anche in grado di determinare il loro intento di ricerca specifico.

Quando un utente cerca “come accoppiare un altoparlante Bluetooth JBL”, Google presenta i risultati di pagine o video che contengono istruzioni di qualche tipo.

Nel frattempo, quando un utente cerca “acquistare un altoparlante Bluetooth JBL”, Google mostra immediatamente le pagine di e-commerce come primi risultati.

Screenshot che mostra i risultati informativi della query di ricerca "come accoppiare un altoparlante JBL".
Schermata che mostra i negozi di e-commerce come risultati SERP per query "acquistare un altoparlante JBL"

Questo avviene perché gli algoritmi di ricerca sono in grado di rilevare i quattro principali intenti di ricerca e di agire di conseguenza.

  • Informativo. Si riferisce agli utenti che vogliono conoscere o imparare qualcosa. Le ricerche per questo intento includono, ma non solo, frasi con “come si fa”, “chi è” e “che cos’è”.
  • Navigazione. Gli utenti con questo intento cercano di visitare siti specifici. Invece di digitare l’URL nella barra degli indirizzi, gli utenti scelgono di navigare attraverso Google. Alcuni esempi di ricerche per questo intento sono “Reddit login”, “Facebook”, “Spotify”.
  • Commerciale. Gli utenti di solito effettuano questa ricerca prima di effettuare un acquisto. Esaminano e confrontano più marche, prodotti o servizi per trovare l’opzione migliore. Una query comune per questo intento di ricerca è “portatili da gioco 2023” o “i migliori ristoranti vicino a me”.
  • Transazionale. Questi utenti cercano un prodotto o un servizio specifico da acquistare. Le ricerche includono comunemente nomi di marche, come “Acquista Samsung Galaxy S20” o “Air Jordan Retro in vendita”.

Per esempio, per posizionarsi su parole chiave come “detergenti naturali per il viso”, è necessario creare contenuti con un intento informativo. Concentrati sulla risposta a possibili domande relative al settore, scrivi dei benefici dei prodotti naturali, dei consigli per una pelle pulita o dei prodotti naturali per il viso fai da te.

Tuttavia, è diverso dal caso in cui tu voglia posizionarti per “le migliori webcam per lo streaming”. Gli utenti con questo intento desiderano semplicemente confrontare le migliori webcam per lo streaming. Pertanto, questo appartiene all’intento commerciale.

Tenendo conto di ciò, la migliore pratica SEO consiste nell’allineare i contenuti per soddisfare i vari tipi di intento. In breve, identifica ciò che i tuoi utenti desiderano e fornisci loro le risposte.

Includi la parola chiave target nei tag del titolo

Il tag title è fondamentale per il tuo sito web. Fornisce agli utenti un’idea del contenuto e li aiuta a capire perché è rilevante per le loro ricerche.

Gli utenti vogliono trovare pagine web che presentino parole chiave pertinenti alle loro ricerche. Ecco perché Google invita a creare buoni titoli e snippet per i risultati di ricerca.

Quando si ottimizza il tag del titolo con una parola chiave mirata, il motore di ricerca ha più opportunità di scoprire il tuo sito web e di classificarlo più in alto.

Ad esempio, i primi risultati per “come aumentare la produttività sul posto di lavoro” contengono una parola chiave specifica.

Screenshot che mostra i risultati di ricerca per "come aumentare la produttività sul posto di lavoro"

La chiave è posizionare la parola chiave principale all’inizio del titolo. Non solo cattura l’attenzione degli utenti, ma aiuta anche i motori di ricerca a determinare l’argomento della pagina.

Tuttavia, assicurati che il posizionamento della parola chiave sia naturale ed evita di inserire parole non necessarie.

Oltre all’ottimizzazione dei tag title, è importante anche la realizzazione delle meta-descrizioni. In questo modo è possibile riflettere sull’argomento del contenuto e invogliare gli utenti a cliccare sulla pagina.

Alcuni consigli SEO da tenere in considerazione sono: mantenere le descrizioni intorno ai 150 caratteri, usare la voce attiva e renderle perseguibili.

Se utilizzi WordPress, il plugin Yoast SEO offre suggerimenti per i tag del titolo e le descrizioni, oltre a un editor di snippet che ti permette di vedere in anteprima come apparirà la tua pagina su Google.

Suggerimento dell'esperto

I plugin SEO sono ottimi perché danno consigli su cosa fare esattamente per ottimizzare il contenuto per parole chiave specifiche. È facilissimo: si inizia inserendo la frase chiave, poi il plugin analizza il contenuto e fornisce un elenco di suggerimenti per l’ottimizzazione.

Personalmente non seguo mai i suggerimenti alla cieca, ma se sei alle prime armi con la SEO, direi che questi suggerimenti sono davvero validi. È facile metterli in pratica e restare soddisfatti.

Editor

Domantas G.

Responsabile marketing organico

I backlink autorizzati si riferiscono a link provenienti da siti web affidabili. L’algoritmo di Google considera i backlink come voti di fiducia al tuo sito e considera l’autorità del dominio della fonte per convalidarli.

Una giusta quantità di backlink autorizzati porterà maggiori benefici rispetto a un eccesso di link provenienti da siti web di spam.

I backlink di alta qualità aiutano il posizionamento SEO, mentre quelli di scarsa qualità possono danneggiare la credibilità del sito.

Ecco alcuni consigli SEO per creare backlink di qualità al tuo sito:

  • Scrivi contenuti di qualità. Fornire contenuti completi e informativi sul tuo sito è essenziale. Aiuta gli altri siti a giudicare la tua autorità e a determinare se vale la pena linkare la tua pagina.
  • Guest blogging. Si tratta della pratica di scrivere un post sul blog per un altro sito web. In cambio, ti permettono di aggiungere backlink nel post o nella sezione bio dell’autore. Inoltre, si ottiene il riconoscimento del brand e l’esposizione a un pubblico più vasto, che innesca un maggiore traffico organico verso il proprio sito.
  • Analizza i backlink dei tuoi competitor. Tenere d’occhio la concorrenza ti permette di identificare i siti web che probabilmente rimanderanno al tuo sito. Strumenti come Monitor Backlinks e Ahrefs Link Intersect ti permetteranno di monitorare le opportunità di backlink. Una volta elencati i siti che rimandano al tuo competitor, contatta i proprietari dei siti e fate la tua proposta.
  • Creazione di broken link. Questa tecnica SEO consiste nel trovare gli errori HTML 404 su un sito web e nell’informare il proprietario del sito. In questo modo è possibile proporre il proprio sito web come risorsa per sostituire il link interrotto. Puoi utilizzare Ahrefs Broken Link Checker per individuare i broken link sul web.

Suggerimento dell'esperto

Se hai appena iniziato a creare il tuo sito web, quello che farei io sarebbe cercare su Google le parole chiave che voglio posizionare. I risultati della ricerca mi mostreranno 100 risultati e poi cercherò di trovare pagine in cui inserire link al mio sito web. Può trattarsi di un post di un forum o di un blog. Prova a contattare il proprietario del blog e offrigli un guest post che dovrai scrivere e rimandare al tuo sito web.

Se si tratta di un sito web locale e si sta cercando di posizionarlo a livello locale, si possono utilizzare le directory e i siti web di annunci.

Editor

Domantas G.

Responsabile marketing organico

Prepararsi al nuovo algoritmo

Google ha introdotto un nuovo algoritmo di ricerca chiamato esperienza di pagina. Si tratta di un insieme di segnali che misura l’esperienza dell’utente quando interagisce con una pagina web.

L’esperienza di pagina include fattori SEO esistenti, come la facilità di utilizzo da parte dei dispositivi mobile, la sicurezza del sito web e la velocità della pagina. Utilizza anche Core Web Vitals, un insieme di metriche che misurano il caricamento, l’interattività e la stabilità visiva.

Queste metriche includono:

  • Largest Contentful Paint (LCP): riporta il tempo necessario per il caricamento del contenuto più grande della pagina, comprese immagini e video. Il tempo di caricamento ideale è di 2,5 secondi.
  • First Input Delay (FID): misura il tempo che intercorre tra il momento in cui un utente interagisce per la prima volta con una pagina, ad esempio cliccando su un link o toccando un pulsante, e il momento in cui il browser elabora la richiesta. Il FID consigliato è inferiore a 100 millisecondi.
  • Cumulative Layout Shift (CLS): conta il totale degli spostamenti imprevisti del layout di una pagina durante la fase di caricamento. Impedisce ai visitatori di cliccare su elementi che cambiano improvvisamente posizione. Per ottenere la migliore esperienza utente, un sito web dovrebbe avere un punteggio CLS inferiore a 0,1.

Ora che sai quali sono i componenti coinvolti nell’imminente aggiornamento dell’algoritmo di ricerca, ecco alcuni consigli che puoi seguire per preparare il tuo sito al nuovo aggiornamento:

  • Individua e risolvi i problemi di usabilità. L’usabilità si riferisce alla facilità d’uso di un sito web. Utilizza gli strumenti di heatmap delle pagine web, come Crazy Egg e Hotjar, per capire come i visitatori utilizzano il tuo sito. Lo strumento evidenzia quali sono le parti che attirano maggiormente l’attenzione e dove è probabile che i visitatori si blocchino, consentendoti di migliorare la struttura delle pagine e di offrire una migliore esperienza all’utente.
  • Abilita la navigazione sicura. Google elimina i siti potenzialmente dannosi dai risultati di ricerca. In questo modo i visitatori vengono tenuti lontani da contenuti dannosi e ingannevoli. Accedi al report sui problemi di sicurezza su Google Search Console per assicurarti che le tue pagine non presentino problemi di sicurezza. Aiuta a rilevare contenuti violati, malware e attacchi di phishing.
  • Ottimizza per i dispositivi mobile. Un design reattivo adatta automaticamente gli elementi del sito web alle diverse dimensioni dello schermo. Fornisce un’esperienza ottimale ai visitatori su tutti i dispositivi, dai desktop agli smartphone. Alcuni buoni approcci includono l’applicazione di un layout fluido per il tuo design e l’eliminazione dei pop-up che lanciano nuove finestre.

Suggerimento dell'esperto

C’è un’idea sbagliata comune sul Core Web Vitals. Non gioca un ruolo fondamentale nell’algoritmo.

È sicuramente importante e può far salire le classifiche, ma se la tua strategia SEO complessiva non è buona, se i vostri contenuti non sono ottimizzati, avere un Core Web Vitals perfetto e un punteggio di 100 in PageSpeed Insights molto probabilmente non ti aiuterà affatto.

Persino Google stesso ha sminuito l’importanza dei Core Web Vitals come fattore di ranking e, se vuoi saperne di più, c’è un ottimo articolo di Search Engine Journal a riguardo.

Editor

Domantas G.

Responsabile marketing organico

Perché la SEO è importante?

Generando circa il 53,3% di tutto il traffico dei siti web, la ricerca organica è diventata una parte fondamentale del marketing online. Il traffico organico offre un’alta prospettiva di trasformare i visitatori in acquirenti o membri della tua azienda.

Tuttavia, portare traffico organico al tuo sito non è facile, ed è qui che entra in gioco la SEO. Con la SEO, puoi ottimizzare diverse parti del tuo sito e della tua pagina per adattarle ai vari criteri degli algoritmi di ricerca in continua evoluzione.

La SEO è un insieme di strategie che si concentrano sull’aumento della visibilità di un sito web sui motori di ricerca. Più alto è il posizionamento, più traffico riceverà il tuo sito.

Soprattutto per le aziende, l’ottimizzazione della SEO del sito può dare maggiore visibilità al brand e possibilmente aumentare le vendite e i ricavi.

Inoltre, l’algoritmo di Google tiene conto di numerosi fattori SEO quando classifica i siti web per i suoi risultati.

Se il tuo sito web riesce a posizionarsi in cima alle pagine dei risultati dei motori di ricerca, può contribuire a stabilire la fiducia e la credibilità del vostro brand o della tua azienda.

Dove imparare di più sulla SEO

Imparare la SEO da zero richiede molto tempo e pazienza. Oltre a comprendere le basi della SEO, avrai bisogno di risorse per imparare i fondamenti del marketing digitale e il funzionamento dei motori di ricerca.

Per aiutarti a iniziare, abbiamo elencato alcune delle migliori risorse di apprendimento SEO disponibili:

  • Google Webmaster Central Blog. Questo blog ti tiene aggiornato sull’algoritmo di Google in continua evoluzione. Fornisce documentazione sui fattori SEO più recenti, sulle tendenze, sulle pratiche SEO e sulle nuove funzionalità di ricerca di Google e sugli aggiornamenti principali.
  • Ahrefs. Il blog di Ahrefs offre un’ampia selezione di guide e articoli su SEO e marketing. Presenta contenuti freschi e pertinenti scritti da esperti SEO e professionisti del marketing.
  • MOZ. Oltre a offrire strumenti e software SEO, Moz ha un blog completo e risorse per imparare la SEO. Fornisce tutto, dai consigli degli esperti SEO ai dati di mercato recenti e alle intuizioni per migliorare le tue capacità di marketing.
  • Search Engine Journal. Questa piattaforma online offre le ultime notizie sulla SEO, le analisi e le guide degli esperti di marketing e SEO. I contenuti spaziano da consigli SEO per i principianti a strategie e pratiche approfondite. Inoltre, il sito fornisce varie risorse come eBook, podcast e webinar.
  • Search Engine Roundtable. Questo sito web raccoglie le discussioni più interessanti dai forum SEO e fornisce maggiori dettagli su di esse. Consente agli utenti di accedere a informazioni provenienti da diversi forum su argomenti SEO recenti in un unico luogo.
  • Backlinko. Backlinko, che offre formazione SEO e strategie di link-building, è un popolare blog di marketing gestito da un esperto SEO per aiutare a far crescere le aziende online. I contenuti ruotano attorno a consigli, suggerimenti, tecniche e casi di studio SEO.

Conclusioni

Lavorare sull’ottimizzazione per i motori di ricerca comporta numerosi fattori e pratiche. Le strategie SEO sono in continua evoluzione per stare al passo con gli algoritmi dinamici dei motori di ricerca.

Un sito con una SEO ben implementata ha ottime possibilità di apparire tra i primi risultati di ricerca e di ottenere un aumento del traffico.

Per assicurarti di implementare le migliori pratiche SEO, ricapitoliamo i quattro tipi principali di SEO di cui abbiamo parlato in precedenza:

  • SEO on-page: si concentra sugli elementi relativi al contenuto delle pagine web, tra cui l’immagine-alt, il tag title e la meta descrizione.
  • SEO off-page: coinvolge attività esterne al tuo sito web, come link building, outreach marketing e guest posting.
  • SEO tecnica: comprende gli aspetti tecnici della SEO per ottimizzare la velocità, la compatibilità, la sicurezza e la facilità d’uso del tuo sito web.
  • SEO locale: strategie SEO per aumentare la visibilità del tuo sito web nelle ricerche locali e ottenere più traffico locale.

Con queste premesse, speriamo che tu abbia una visione più chiara di come migliorare gli sforzi SEO del tuo sito web.

Tieni presente che la SEO è un processo continuo. Per ottenere benefici visibili nel lungo periodo, è necessario adeguare costantemente la propria strategia SEO e adottare i fattori e le pratiche SEO più recenti.

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L'autore

Michela Z.

Michela si focalizza sul condividere le sue conoscenze di hosting e marketing digitale e sull'aiutare le aziende ad avere successo online, con un particolare interesse per la creazione di siti web e di e-commerce. Nel suo tempo libero le piace sedersi davanti un buon libro e ascoltare musica.